Perchè

 

Con l’approvazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), entra nel vivo l’attuazione dell’ufficio per il processo, modulo organizzativo introdotto nel 2014 con l’intento di istituire uno staff al servizio dei magistrati, traendo spunto da quanto realizzato in altri ordinamenti, ove tale supporto è da tempo presente.

Dopo un lungo periodo di sperimentazione, affidato a un insieme eterogeneo di risorse (personale amministrativo, giudici onorari e tirocinanti), la svolta è ora costituita dall’avvio delle procedure di reclutamento di personale assunto a tempo determinato e specificamente addetto all’ufficio del processo per l’attuazione del PNRR sul versante del Ministero della giustizia (artt. 11-17 del d.l. 9 giugno 2021, n. 80, convertito con modificazioni dalla l. 6 agosto 2021, n. 113).

In questo contesto, il Ministero della Giustizia, grazie alle opportunità di finanziamento dei fondi PON Governance 2014-2020, nel giugno 2021 ha approvato la Scheda Progetto complesso denominata “Progetto unitario per la diffusione dell’Ufficio del Processo e l’implementazione di modelli operativi innovativi negli Uffici giudiziari per lo smaltimento dell’arretrato”, predisposta dalla Direzione Generale per il coordinamento delle politiche di coesione del Dipartimento per l’Organizzazione Giudiziaria e ha diramato l’ Avviso rivolto alle Università per finanziare i progetti semplici, definendo i soggetti destinatari, gli interventi ammissibili e le modalità di partecipazione. Con una postilla: ha chiesto alle Università di consorziarsi, coprendo comunque tutto il territorio nazionale.

 

All’avviso hanno aderito 57 atenei pubblici statali dislocati su tutto il territorio nazionale, raggruppati in 6 macro progetti, approvati con decreto del Direttore generale Ufficio per la coesione il 5 gennaio 2022, per un totale di oltre 51 milioni di euro.

Tra i 6 macro progetti approvati, vi è il Progetto STARTUPP, presentato dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro in qualità di Capofila di un partenariato cui afferiscono gli atenei di Lecce, Foggia, Salerno, Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Politecnico di Bari.

Il Progetto STARTUPP si fa carico di affrontare e risolvere le criticità che impediscono la ragionevole durata dei processi e lo smaltimento dell’arretrato civile negli Uffici Giudiziari delle Corti di Appello presenti nella macroarea 5.

 

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